A Bisceglie il culto alla B.V. Addolorata (che popolarmente viene chiamata "l' Addolorot" si diffuse, in maniera documentata, sin dalla fine del '700 e ciò è provato dall' esistenza di registri della Congrega femminile già dal 1800 e da quanto attestato dagli scritti di una visita pastorale del 1823.
Fino al 1970 le processioni con la statua dell' Addolorata della mattina del Venerdì Santo e della terza domenica di settembre, in occasione della ricorrenza liturgica del 15 settembre, erano curate dal Capitolo della Concattedrale e dalla Confraternita dei Santi Martiri.
In quell' anno è stata fondata la Confraternita di Maria SS. Addolorata, con lo scopo di diffonderne il culto e gestire la processione, portare la statua e preparare i festeggiamenti.
L´abito confraternale è composto da camice bianco con una mozzetta di color panna, cingolo bianco e scapolare con l' effige della Vergine Addolorata.
Nel corso dell' anno, due sono i momenti in cui si intensifica il culto ai Dolori di Maria.
L´abito confraternale è composto da camice bianco con una mozzetta di color panna, cingolo bianco e scapolare con l' effige della Vergine Addolorata.
Nel corso dell' anno, due sono i momenti in cui si intensifica il culto ai Dolori di Maria.
Il Venerdì Santo, durante la processione, avviene la rievocazione dell’ incontro della Madonna con il figlio durante la "Via Dolorosa" con la croce sulle spalle.
Il rito si svolge nel pressi del Calvario, avendo come epilogo proprio quello che dai biscegliesi viene definito "l' Incontro".
A settembre, quando viene invece celebrata la Festa Patronale, essendo Maria SS. Addolorata Compatrona di Bisceglie, insieme ai Tre Santi, Mauro, Sergio e Pantaleo.
In questa occasione, la sera del 7 settembre, precedente il Sacro Settenario, nella Concattedrale avviene la Intronizzazione della B.V. Addolorata; prima dell' inizio della Celebrazione Eucaristica, il Priore della Confraternita di Maria SS. Addolorata, aiutato da un suo assistente, preleva la Sacra Immagine della Madonna sita nella Cappella a Lei dedicata e la porta fino al Presbiterio.
Seguono la Madonna, accompagnandola, alcune consorelle particolarmente devote.
Una volta giunti al Presbiterio, dopo aver attraversato il corridoio centrale della chiesa, gremita di fedeli, altri confratelli aiutano il Priore ed il suo assistente a sollevare la Sacra Immagine sul trono allestito sull' Altare Maggiore.
Il giorno 14 poi, in serata, avviene la Intronizzazione del Quadro della Addolorata.
Infatti dalla Concattedrale viene portato processionalmente, fino alla piazzetta antistante il Teatro Garibaldi, un quadro della Addolorata che rimarrà esposto alla vista dei fedeli, sotto le luminarie, fino alla sera del giorno 16.
Il giorno 15 settembre si svolge invece la solenne Processione con la Statua della Addolorata, collocata su un artistico carro floreale, spinto dai Confratelli, secondo la tradizione instauratasi dal momento della fondazione della Confraternita a Lei dedicata nel 1970.
Nel 2010, per la parte di competenza della Confraternita (in quanto la festa esterna è organizzata dal Comitato Feste Patronali) la ricorrenza è stata particolarmente solennizzata proprio per ricordare il 40° anniversario di fondazione della Confraternita di Maria SS. Addolorata.
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Il mio plauso personale vada al Priore Vincenzo di Leo che, con passione, devozione e competenza, unite a vera e propria abnegazione, ha contribuito in maniera determinante, sotto la sua amministrazione, alla crescita spirituale del Sodalizio.
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- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione.
- Foto delle Immagini votive della Confraternita di Maria SS. Addolorata.